Visibili da Casa Margherita, le Isole Tremiti sono San Nicola, San Domino, Cretaccio, Capraia e Pianosa. Nella prima domina l’abbazia di Santa Maria, risalente all’XI secolo ed il castello dei Badiali. Capraia e Pianosa non sono abitate ma quest’ultima ospita una riserva naturale dal 1989. Le isole Tremiti rappresentano il trionfo del mare sulla roccia; facile trovare calette di roccia erosa dall’acqua salina.

Le isole Tremiti e le loro grotte. Le grotte sono l’altra caratteristica delle Tremiti. Ci si arriva in barca e lo spettacolo è di quelli indimenticabili; nella Grotta delle Viole i giochi di luce riproducono colori inverosimili. Le rondinelle nidificano nella grotta a loro consacrata e poi c’è la Grotta del Sale, dalla quale si raccoglie sale bianchissimo.

A San Domino non perdete la roccia dell’Elefante (sembra di vedere un simpatico pachiderma all’abbeveratoio). Le grotte marine dell’Amore, la grotta Turchese ed il Grottone dei misteri meritano un giro a parte. Il vero paradiso, la vera atmosfera marina immutata da millenni a poche miglia da Casa Vacanze La Margherita.

Snorkeling alle Tremiti

E’ anche possibile concedersi passeggiate in bicicletta, fare del buon trekking e delle gite in gommone, per restare ammaliati dalla forza degli elementi naturali. Ma c’è vita anche sott’acqua; gli amanti dello snorkeling e del diving avranno le loro soddisfazioni.

La leggenda di Diomede

Il mito delle Tremiti ha origini lontane. Narra la leggenda che Diomede, epico combattente ellenico immortalato nell’Iliade, si fosse trasferito sulle isole per morire in tranquillità. Lui ed i suoi guerrieri sarebbero stati poi trasformati in Diomedee, un tipo di uccello, da Venere. Questi volatili lasciano l’Africa per venire qui a nidificare, sullo strapiombo delle Tremiti. Ed il loro pianto sarebbe quello dei compagni di Diomede, che piangono il loro eroe.