I paesi dell'interno del Gargano

Lontano dall'affollamento delle coste, il promontorio del monte Gargano è ricco di attrattive anche nel suo interno. L'area è ricca di borghi antichi e paesi in cui concedersi gite rilassanti per andare alla scoperta del folklore garganico. 

Vico del Gargano

Qui si festeggia San Valentino ed infatti è chiamato il "paese dell'amore"; durante la processione per la ricorrenza del santo, la statua viene addobbata di particolari ghiralnde di agrumi. Vicolo del bacio, stretto e romantico, è quindi tappa d'obbligo per tutti gli innamorati. Per le sue caratteristiche fa parte della rete dei "Borghi più belli d'Italia" e fa parte della rete delle "Città sane". Il centro del paese, dominato dal castello e dalla grande cupola della Collegiata dell’Assunta, è il Rione Civita, ricco scrigno di lavorazioni in pietra, con portali intagliati, scalinate ricavatae nella roccia e tanti archetti.

Da non perdere i quartieri medievali Terra e Casale. 

Ischitella 

Ischitella conserva i tratti tipici di un’antica fortezza sveva; del passato glorioso restano le porte di accesso al centro storico e il Castello del 1600. Di interesse artistico è la chiesa romanica di Sant’Eustachio e il Convento di San Francesco, sul cui selciato si trova il celebre albero di San Francesco che, come vuole la leggenda, ha le radici al posto delle foglie.

“La Sottana”, il borgo antico, si distingue dalla parte più nuova chiamata  “Ponte”. E conserva un groviglio di stradine strette e angoli incantevoli che racchiudono secoli di vita e di storia. L’Abbazia di San Pietro de Cripta Nova o in Cuppis (dal latino, “tra le colline”) situata appena fuori del centro abitato, è di epoca romana: di essa si parla già nel 1058 in un documento di Papa Stefano IX. 

Monte Sant'Angelo 

Monte Sant'Angelo è la località più alta di tutto il Gargano; è situato a 800 metri sul livello del mare, ed è la sede del Parco Naturale del Gargano. Vi è il castello normanno - svevo, nei secoli usato come spesso come prigione. La Chiesa di Santa Maria Maggiore e l'Abbazia di Pulsano sono altri luoghi di notevole interesse, ma la caratteristica di Monte Sant'angelo è senz'altro il Santuario di San Michele Arcangelo. 

Costruito tra il V-VI secolo in seguito, secondo la tradizione, alle apparizioni dell’Arcangelo in una grotta. I Longobardi, che in quel periodo dominavano nell’Italia meridionale, ne fecero il loro santuario nazionale. In pochissimo tempo il santuario è divenuto centro rinomato in tutta la Cristianità e meta obbligata, non solo per i pellegrini di tutta Europa, ma anche per i Crociati in partenza per conquistare la città sacra di Gerusalemme.